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Michael Ballack: L’Inter sarà un osso duro per il Man City

La finale di Champions League tra il Man City e l’Inter si avvicina e mentre il Man City ha la possibilità di vincere la tripletta, l’Inter può assicurarsi il suo secondo trofeo in questa stagione.

Abbiamo parlato con l’ex stella del Chelsea e del Bayern Monaco, Michael Ballack, che ci ha illustrato le sue considerazioni sull’Inter in vista della partita.

Durante la nostra chiacchierata con il tedesco, ha condiviso la sua opinione sui giocatori da tenere d’occhio nella finale, così come ha affermato che un giocatore dell’Inter potrebbe entrare nella formazione titolare del Man City. Intanto, i migliori siti di scommesse hanno già un’idea ben chiara di chi potrebbe portarsi a casa la coppa dalle grandi orecchie.

Kevin De Bruyne e Lautaro Martinez saranno i giocatori chiave

Ballack indica Kevin De Bruyne e Lautaro Martinez come i due giocatori chiave in vista della finale di Champions League, così come cita John Stones, che al Man City ha avuto un’inversione di tendenza meravigliosa nella sua nuova posizione.

Per me Kevin De Bruyne è sicuramente un giocatore che può fare la differenza. Inoltre, vedo John Stones interpretare il suo ruolo in modo molto variabile: da terzino senza palla, passa al centrocampo difensivo con la palla. Lì si è trasformato in un giocatore chiave, soprattutto con la sua apertura del gioco.

Nell’Inter, vedo Lautaro Martinez davanti, anche lui praticamente inarrestabile al momento. Quando serve, segna.

© imago images June 5, 2023, Appiano Gentile, Italy: Lautaro Martinez of FC Internazionale in action during the UEFA Champions League Final media day of FC Internazionale training session ahead of their UEFA Champions League Final match against Manchester City FC. Copyright: xFabrizioxCarabellix

Federico Dimarco potrebbe entrare nella formazione del Man City

Abbiamo chiesto a Ballack se pensa che qualche giocatore dell’Inter possa entrare nella formazione del Man City e lui ha sottolineato di essere un grande ammiratore di Dimarco, che potrebbe giocare nel Man City, anche se la formazione è diversa.

“È difficile. Naturalmente l’Inter ha giocatori di classe nella sua squadra. Credo che Federico Dimarco sia molto forte a sinistra. Il City ha Nathan Aké, ma i sistemi di gioco sono diversi”.

“Il Man City è semplicemente eccezionale in ogni posizione. L’Inter può sfidarli, soprattutto con Lautaro davanti, ma anche lì è difficile fare un confronto perché Haaland segna con una frequenza pazzesca”.

L’Inter sarà un osso duro

Ballack si dice sorpreso che l’Inter sia arrivata fino alla finale, ma aggiunge che si tratta di un avversario molto difficile da affrontare, perché si comporta sempre bene nelle grandi partite.

“Sei mesi fa non mi sarei aspettato che l’Inter fosse in finale oggi. Sono avanzati di pochissimo nella fase a gironi, compresa una vittoria in casa contro il Barcellona. Quando conta, soprattutto nelle partite a eliminazione diretta, questa squadra c’è, indipendentemente da come si chiama l’avversario”.

“Anche se non hanno giocato con le grandi sulla strada per la finale, sono in finale. Sono migliorati sempre di più e giocano un calcio italiano vincente, che vuol dire essere compatti, aggressivi e forti nei contrasti con attaccanti veramente grandi”.

“Penso che siano molto sgradevoli per ogni avversario. Come le solite squadre italiane, l’Inter è brava a provare e a leggere bene l’avversario, oltre che a portarlo alla disperazione in difesa”.

Il calcio italiano trarrà vantaggio dalle prestazioni dell’Inter

Infine, Ballack afferma che il calcio italiano, compresa la Nazionale, trarrà beneficio dalle prestazioni dei club italiani, anche se il Napoli non è stato all’altezza delle aspettative.

“Prima di tutto, non credo sia una coincidenza che i club italiani abbiano fatto così bene in questa stagione. È una sorta di punto esclamativo che hanno messo. Ci si aspettava che una squadra come il Napoli facesse ancora meglio, ma non è stata all’altezza delle aspettative”.

“Ma il Napoli non è abituato ad essere il favorito nei quarti di finale di Champions League. Sono convinto che anche la Nazionale italiana beneficerà di questo momento”.