Sono 19 anni consecutivi che Rafael Nadal vince almeno un torneo durante la stagione del tennis mondiale. Già questo dato basterebbe a raccontare la grandezza di uno dei più grandi atleti che il tennis abbia mai conosciuto.
Rafa Nadal ha ancora voglia di sorprendere
A 35 anni Rafael Nadal non ha alcuna intenzione di fermarsi, nonostante il suo fisico negli ultimi due anni abbia iniziato a dare segni di cedimento. La volontà di fare ciò che più ama al mondo, però, ancora una volta sta permettendo al maiorchino di continuare a lottare contro l’inesorabile incedere del tempo e la vittoria nell’ATP 250 di Melbourne dimostra una volta di più che il numero 6 al mondo è ancora tra i tennisti più forti in circolazione.
Very happy to be back playing after all this months… and winning 😊
📸@AustralianOpen #AustralianOpen #Melbourne pic.twitter.com/EEul5FfJhE— Rafa Nadal (@RafaelNadal) January 9, 2022
Certo, resta l’incognita legata ai tanti problemi al ginocchio e al polpaccio che negli ultimi anni ne hanno condizionato il rendimento, ma la sensazione è che Nadal sia ormai vicino ai livelli cui ci aveva abituato in passato. La strada da fare per accorciare il gap fisico che attualmente lo separa da Djokovic e dai tanti giovani che stanno iniziando a diventare grandi è ancora tanta, ma la sensazione è che Nadal sia tornato e che ora possa tornare a fare paura a tutti, nessuno escluso.
Djokovic non sa ancora se parteciperà agli Australian Open
Da giorni il mondo dello sport sta vivendo una situazione paradossale, con Novak Djokovic che di fatto è tenuto in stato di fermo dal governo australiano per alcuni errori legati al visto. In realtà la situazione è ben più complessa e in ballo c’è un vera e propria lotta politica tra il serbo, il suo entourage, la federazione tennistica internazionale e il governo australiano. A ogni modo, nonostante i problemi slegati dal campo da tennis, Djoko resta l’uomo da battere anche in questa stagione e la sensazione è che il serbo avrà ben pochi rivali anche quest’anno.
Nadal, dal canto suo, lavora duramente per tornare al top della condizione, ma per lui la strada da fare è ancora tanta. I tifosi italiani, nel frattempo, si godono la continua e costante crescita di Matteo Berrettini e Jannik Sinner che dopo aver chiuso la passata stagione tra i migliori 10 tennisti al mondo vogliono ulteriormente migliorare il proprio rendimento e hanno tutte le qualità per riuscire nell’intento.