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Meglio cash game, Sit & Go o un torneo?

diversi tipi di poker

Conoscere e comprendere le diverse abilità richieste al poker cash, piuttosto che al sit and go e ai tornei multi-table ufficiali significa esser player più forti e aumentare le proprie probabilità di vittoria al pari di concentrarsi solo su una determinata varietà di gioco come Full Ring, Omaha o Head’s Up.

In questo articolo, oltre a chiarire vantaggi e differenze delle varie tipologie di competizione, tentiamo di associare a ciascuna il proprio giocatore modello. Che tipo di giocatore siete? Quale è il vostro modo di giocare preferito? Quale è il tavolo che fa per voi?

Prima però di addentrarci nel dettagli della nostra spiegazione vogliamo chiarire la differenza principale tra i diversi tipi di poker: lo stack di partenza ha valore nominale nel cash game durante tutte le fasi di gioco mentre è fissato per decisione di un’autorità (dealer, casinò tradizionale, room online) negli altri casi.

Caratteristiche del poker cash

Il Cash Game è la modalità di gioco più veloce, istantanea e immediata da trovare in quanto si compone di un’unica partita secca e lascia al pokerista la decisione su: quale tavolo sedersi (e quindi quali avversati affrontare), quante fiches impegnare e per quanto tempo.

Su Internet inoltre se siete in “pausa” (Sit out) il programma vi esclude automaticamente dal turno senza perdere i bui, al contrario di ogni altro impegno preso, si pensi per esempio a quante volte vi è successo di acquistare e perdere un buy-in di pochi euro per via della lunga telefonata della zia…

Tra la caratteristiche uniche del cash game rispetto ad altre modalità del poker:

  • Conoscere gli avversari in anticipo
  • Presenza di small e big blind fissi durante l’intera partita
  • É possibile entrare in ogni momento nel gioco riacquistando fiches, dopo averle perse tutte
  • É possibile uscire dal tavolo in ogni momento, ritirando monete equivalenti alle fiches attualmente in nostro possesso
  • Ogni player decide il valore del proprio stack di partenza
  • Il Pot è la somma totale degli stake con cui i giocatori si son seduti al tavolo ed ha valore nominale (entro con 1€, mi siedo al tavolo con 1€ di chips)
  • Ogni turno, ogni mano è una partita singola senza relazioni con altro

Va detto che questo tipo di poker è quello più comunemente giocato a casa tra amici, le regole del poker sono note tanto da esser diventato col tempo lo stereotipo, insieme al Texas Hold’Em, della totalità della disciplina sportiva.

cash game

Per quanto riguarda la versione online, PokerStars, Gioco Digitale e altre room italiane permettono di scegliere i tavoli cash in base a: numero di giocatori al tavolo (passando dal massimo di 6 player nel short handed a 9 / 10 del Full Ring), tipologia di gioco (oltre alla menzionate in precedenza hi/lo, Stud, 5 e 7 card draw e razz), scontri diretti a due avversari (heads up cash).

Unico punto negativo? Le proiezioni per l’accumulo progressivo nel medio-lungo periodo di denaro sono basse, anche considerando vincite costanti (il che sappiamo, non è mai facile da ottenere). Consigliamo quindi SNG e tornei a chi abbia necessità di aumentare il proprio bankroll in modo sostanziale, magari per accedere ad un livello successivo di difficoltà e gioco.

Sit and Go (SNG o S&G)

Potremmo definirlo come un torneo in miniatura composto da un solo tavolo senza orari predeterminati, che inizia al raggiungimento del numero voluto di players, un poco come quando giochiamo online in modalità multiplayer con la nostra PlayStation all’ultima versione di Grand Theft Auto – V.

In questo caso il numero di partecipanti al tavolo determina immediatamente il Pot (fino a 360 players) e quindi difficoltà e probabilità di vincita. Inoltre i bui e la velocità di gioco aumentano progressivamente con l’avanzare dei turni ovvero per la prima volta dobbiamo esser in grado di gestire e organizzare il nostro gioco al di là delle singole mani.

sit and go

In alcuni casi chiamati SNG steps vengono organizzati Sit and Go su diversi tavoli cui si accede vincendo il precedente per motivi organizzativi – più di dieci partecipanti – o perché siamo alle prime fasi di un torneo vero e proprio e quindi il sit and go è il primo satellite da affrontare. Va da se che qualità dei giocatori, difficoltà delle partite e buy-in sempre più elevati riducono sensibilmente il pizzico casuale di fortuna e mettono in mostra invece pregi e strategie dei più esperti.

Un particolare tipo di Sit & Go è il Fifty50 che non ha nulla a che fare con il popolare scooter nazionale ma indica una competizione che premia il miglior 50% dei giocatori. In un torneo da 100 pokeristi, eliminati 50, tutti gli altri sono vincitori.

Diversi tipi di tornei online di poker

Negli ultimi anni i tornei di poker sono divenuti progressivamente più impegnativi sia in termini economici che di tempo tanto che alcuni, come i principali eventi internazionali WSOP, WPT e le loro versioni europee sono in realtà fattibili (almeno nelle ultime fasi di gioco) solamente da professionisti e dai loro pro team per il continuo sforzo richiesto.

La ragione principale, per cui tante persona hanno deciso di cimentarsi nei tornei, sono gli alti volumi dei montepremi a disposizione, alcune volte superiori al milione di dollari, che rendono questa forma di gioco l’unica capace di garantire veri e proprio stipendi ai giocatori sul lungo periodo. Ma non solo; lo sforzo necessario per organizzare un torneo su terra con diverse centinaia, se non migliaia di partecipanti, i costi indotti di viaggio e pernottamento durante il torneo (che spesso ha tappe oltreoceano), la potenza di calcolo necessaria per far muovere i server delle più grandi poker room online sono altre ragioni da tenere in conto.

Consigli di gioco

Nel torneo i partecipanti vengono eliminati progressivamente. Chi si siede al tavolo non ha come obbiettivo quasi mai quello della vincita del torneo bensì di un ritorno di investimento calcolato a partire dalla cifra pagata per parteciparvi (che come abbiamo detto include il Buy-in ma anche le spese accessorie e quelle per il proprio team).

Sarà quindi importante tenere in mente:

  • Struttura del torneo e organizzazione (e tempistiche);
  • Montepremi finale e payout intermedi;
  • il proprio obbiettivo che deve tener conto del nostro livello e di quello degli avversari.

Analisi della varianti

Freeroll

Come dice la parole, è un torneo cui si accede gratuitamente.

Multi tavolo (MTT)

Tutti i partecipanti al torneo iniziano con un uguale numero di fiches. Lo scopo, almeno nei primi tavoli giocati, non è quello di accumulare il maggior numero di fiches avversarie ma tentare di rimanere in gioco senza mai trovarsi con zero gettoni e calcolando l’aumento progressivo di piccolo e cattivo buio. Consigliamo di iniziare a giocare per vincere solo nelle fasi finali del torneo, ovvero quando la maggior parte dei pokeristi è già stata “rotta” e le fiches in gioco vanno accumulandosi in pochi alti stack.

Heads Up

É un tavolo a due avversari, uno scontro diretto, un duello. Per esperti se giocato in competizioni di un certo livello, tempo fa abbiamo dedicato un intero articolo all’argomento in quanto impegna i players diversamente e vuole le proprie strategie (metodo SAGE in primis).

DeepStack

L’alto valore delle fiches in gioco e un incremento progressivo ma leggero dei bui di ogni turno, avvantaggia i giocatori con esperienza, calma e maggior capacità di dedizione. Le partite possono esser molto lunghe.

Turbo

L’opposto del poker DeepStack: poche chips e bruschi aumenti di velocità.

Rebuy

Possiamo rientrare pagando nuovamente il Buy-in (che in alcuni casi aumenta progressivamente al numero di acquisti) e sederci al tavolo.

KnockOut

Non vinco solamente le chips dell’avversario ma un somma di denaro per ogni giocatore eliminato.

Satelliti

Come già indicato, sono le fasi iniziali di qualificazione per eventi maggiori e tornei internazionali. Non è raro che poker room come PokerStars, Gioco Digitale e TitanBet sponsorizzino particolari satelliti di poker online con buy-in volutamente affrontabili da chiunque, regalando al vincitore il ticket per queste grandi competizioni.

tornei di poker

Come prepararsi e affrontare un torneo

State per pagare la quota di ingresso al vostro prossimo torneo online, mettiamo per esempio su TitanBet. Quali sono gli elementi da tenere in considerazione per esser sicuri di vincere qualche soldo e aumentare il bankroll?

Per non esistendo una scienza a riguardo e non potendo garantire che questa sessione di gioco finisca “male” è pur sempre possibile limitare danni e varianza preparandosi al meglio. Di seguito vediamo le diverse strategie a disposizione, per principianti e non.

Prima di iniziare

A seconda del tipo di torneo scelto saremo occupati per il prossimo paio d’ore. Assicuriamoci quindi che nulla possa disturbarci dal momento che in ogni torneo di poker un Sit Out è considerato come un fold e quindi potremmo realizzare di aver pagato un grande buio senza essercene accorti. Di norma:

  • Chiudete le porte,
  • assicuratevi di aver ogni cosa necessaria a portata di mano (bottiglia d’acqua, snack e bibite energizzanti, direzione verso il primo bagno a disposizione ben nota, …),
  • tutto il tempo necessario a disposizione,
  • nessuno in casa che possa disturbare
  • e, sopra di ogni altra cosa, di essere preparati con voi stessi.

Il nostro consiglio è di giocare un ben più veloce cash game se vi sentite stanchi e deconcentrati.

ottimizzare strategia poker

Miglioriamo la nostra strategia

Dobbiamo costringerci a sederci ad un tavolo con un obbiettivo ben preciso in mente. Non ha senso entrare nella vostra poker room, individuare un torneo senza conoscerne i dettagli: consci del nostro livello di gioco e esperienza saremo disposti a pagare un buy-in di 100 euro solamente quando via sia un’ alta probabilità di raggiungere il nostro goal, prendere e lasciare.

Principianti

Se siete neofiti e ancora non conoscente il vostro potenziale come pokeristi prediligete un freeroll. Ne esistono molti offerti come bonus di benvenuto per l’apertura di un conto. SNAI poker, al momento della stesura dell’articolo, vi da per esempio accesso a ben 9000 gettoni d’oro convertibili in tornei freeroll a prescindere dal valore del vostro primo deposito.

Prestate solo attenzione a:

  1. se è vero che il 90% dei partecipanti sarà un piccolo pesce, disposto a perdere tutto perché non ha nulla, è altrettanto vero che un pokerista in cerca di rapidi guadagni per colmare una grossa perdita potrebbe arrecarvi molto danno;
  2. il rischio nel freeroll aumenta un pò come quando al supermercato offrono il caffè gratis o ad una mostra viene allestito un buffer gratuito, bevande alcoliche incluse. Giocatori non disposti a perdere nemmeno 5€ diventano imprevedibili in queste situazioni.

Per fare esperienza e allentarti:

  • gioca poco in modo da poter “durare” il numero di mani più alto possibile
  • quando giochi invece assicurati di avere un’ancora maggior chance di vittoria di quella che immagini avrebbe un professionista in un final table
  • E infine preoccupati di accumulare chips e vedere ingrossarsi la tua pila di fiche.

Giocatori con una certa esperienza

In questo caso state probabilmente puntando alla vincita di una certa somma di denaro. Questo è in genere l’obbiettivo della maggior parte degli scommettitori. L‘ importante è sapere ritirarsi quando è il momento: ai livelli successivi potreste ritrovarvi rimescolati in un tavolo di professionisti dal quale uscireste decisamente spennati.

In questo caso tieni in mente il tuo goal specifico e applicati ad esso. Se ti accorgi che il tuo avversario è alle prime armi, considera di sfinirlo o proponi una tattica di gioco di qualità perché difficilmente cadrà sotto i tuoi bluff in quanto di per sè cauto e attento, quasi spaventato in partenza.

Ricorda che l’obbiettivo va sempre considerato in relazione alle tue possibilità, al tipo di struttura di torneo e di accumulazione dello stack. Alcune volte in tornei di 100 partecipanti, arrivare cinquantesimo oppure numero 28 non fa una grande differenza, se la quantità di fiches accumulata è alta molla prima di poter incorrere in pericoli.

Pro player

C’è infine chi partecipa per vincere o almeno classificarsi in alto, nel podio. É il caso dei tavoli finali di poker giocati nei più grandi Casinò del mondo, qui in italia quello di Venezia e San Marino, dei tornei come il World Poker Tour (leggi PokerStars) o il nazionale IPO Italian Poker Open organizzato da TitanBet.

I segreti del cash game spiegati da Sergio Castelluccio alle telecamere della TV di Pokerstars e un confronto serrato con le differenze tra cash e tornei.

Chi ben inizia…

Il primo turno di gioco, sia questo online o dal vivo, è fondamentale in quanto permette a noi di capire chi abbiamo di fronte e, ai nostri avversari, potenzialmente di leggere le nostre intenzioni. Chiediamoci:

  • chi sono i nostri avversari?
  • come è la nostra mano? Quanti punti contiene?
  • Quale la prossima mossa?
  • la nostra posizione relativa a dealer e bui?

A meno di non aver un’ottima mano ([iAc][iAca] o [iRc][iDc]) freniamo la nostra gioia e impazienza e sfruttiamo questo momento per realizzare la situazione al meglio, durante le fasi iniziali di gioco tutti sono più attenti e vigili.

 Al momento opportuno

Che il poker sia sempre più popolare lo dimostra anche Google Trends se confrontiamo i dati sul numero di ricerche che contengono determinate parole chiave, dal 2008 in poi nel nostro paese. Ecco il grafico:

Popolarità del poker
Indice di popolarità

Per chi non lo sapesse il picco rosso a metà tra 2011 e 2012 si riferisce all’introduzione storica del poker online legale in Italia (riconosciuto per legge in quanto sono valide solamente le room con regolare licenza AAMS) e alla diffusione dei siti di poker con dominio italiano .it a scapito dei rivali non più legali stranieri.

Allo stesso modo, la migliore tattica di gioco durante le fasi centrali di un torneo di poker è quella eseguita esattamente quando è il tempo di metterla in azione. La direzione che prenderete dipenderà in particolare da:

  • Obiettivo di partenza
  • Quantità di fiches in vostro possesso (stack)

Sia infatti il vostro goal quello di classificarvi per le fasi successive del torneo oppure di coprire il costo di partecipazione al torneo e magari accumulare qualche soldo come vincita oltre questo rimborso avete a disposizioni diverse strategie non tanto in base al tipo di giocatore che siete quanto al numero di gettoni su cui potete disporre.

Shortstack

Avete a disposizione meno di venti volte il costo attuale del grande buio, se non avete ancora dimestichezza al calcolo leggete qui. La situazione è difficile tanto che vi conviene provare a guadagnare tempo, nella speranza che altri arrivino a 0 ed escano dal tavolo, piuttosto che rischiare tutto in un ultima mano, senza la sicurezza poi di poter andare a vedere eventuali rialzi. Ovviamente con un paio di Assi e aggiungerei, ogni coppia superiore al 10, andate in all-in.

Stack medio

Situazione in cui si trova di solito la maggior parte dei partecipanti al tavolo nella fasi iniziali e centrali di gioco. Potete permettervi strategie più larghe e tempi di recupero dilazionati ma state attenti a varianza negativa e spirali di bad trip consecutivi.

Chip leader

Siete il leader per la quantità di fiches attualmente in possesso nel proprio stack. Sapete che è virtualmente impossibile perdere ma estremamente difficile mantenere questa posizione fino al termine della serata. Con una pila di gettoni del genere potete permettermi una serie di All in mirati, anche se questi vi facessero perdere momentaneamente dei soldi, allo scopo di eliminare la maggior parte degli avversari e avviarvi alla conclusione dell’incontro.

Fasi conclusive di gioco di un torneo di poker

L’eliminazione progressiva dei partecipanti del torneo, fa aumentare la consistenza dei pochi stack rimasti fino a quando la piazza non è completamente libera dai piccoli pesci. Da questo momento in poi il gioco è in mano ai professionisti e le tattiche e strategie aumentano per complessità e visione. L’obbiettivo è ora quello di vincere il torneo o almeno classificarsi nelle primissime posizioni. Non solo per la stanchezza, sarà ancor più il momento di:

  • prestare attenzione a non commettere e rilevale errori involontari e distrazioni di altri
  • tentare di tenere in mente la mani dei pochi avversari rimasti e calcolare il valore di ciascuna
  • applicare una lucida e determinata metodicità fatta di calcolo e probabilità
  • concentrarsi sui più deboli e stare alla larga dagli squali

Se siete rimasti in due allora vi trovate nel mezzo di un Heads-UP finale dal quale uscirete vivi solo con estrema pazienza, un pizzico di fortuna e le metodologie avanzate di gioco illustrate nei nostri articoli e recensioni. In bocca al lupo a tutti!