Le Ferrari devono accontentarsi di un secondo e di un terzo posto, ma la sensazione è che Leclerc con un pizzico di coraggio in più avrebbe potuto vincere la gara.
Leclerc resta deluso dopo la Pole di sabato
Nelle qualifiche del sabato Charles Leclerc si era reso protagonista del giro perfetto e alla fine era riuscito a portarsi a casa l’ennesima Pole Position di questa stagione. Il monegasco aveva sopravanzato di più di quattro decimi il compagno di squadra Sainz che, finalmente, è riuscito a lasciarsi alle spalle i fantasmi del passato ed ha saputo condurre la gara con intelligenza e lucidità.
Leclerc, però, nella gara della domenica non è mai riuscito a tenere il passo del campione del mondo in carica Max Verstappen che con la sua Red Bull ha saputo gestire meglio le gomme e alla fine si è aggiudicato la vittoria con tanto di giro veloce in gara. Neanche la Safety Car entrata in pista nei giri finali a causa dell’incidente tra Norris e Gasly è riuscita ad aprire i giochi e così Charles si è dovuto accontentare di un secondo posto che comunque dopo la brutta prestazione in quel di Imola fa morale e muove la classifica.
Verstappen continua a recuperare su Leclerc
Dopo due ritiri nelle prime tre gare di questo campionato a causa di problemi di motore e di componentistica alla sua Red Bull, Max Verstappen è riuscito a cambiare marcia e una volta di più ha dato dimostrazione di tutto il proprio talento. Il campione del mondo in carica, dopo la vittoria conquistata l’anno passato all’ultimo giro dell’ultimo GP, ha ormai raggiunto la maturità sportiva e anche a Miami si è reso protagonista di un weekend perfetto che gli ha permesso di portarsi a casa la terza vittoria stagionale. Ora il distacco da Leclerc è ancora più ridotto e la sensazione è che i due giovani talenti daranno vita a una battaglia senza esclusione di colpi sino all’ultimo giro dell’ultima gara che si terrà quest’anno.
Leclerc e Verstappen stanno facendo un altro sport e anche nell’ultimo weekend di gara hanno dimostrato di essere di un’altra categoria rispetto ai propri compagni di squadra che, comunque, sono tra i migliori piloti in griglia ma che non riescono praticamente mai a tenere il passo dei due giovani fenomeni.
