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F1: cosa aspettarsi dalla stagione 2022

Si è da poco conclusa la stagione di F1 più incredibile ed equilibrata di sempre e alla fine a vincere il titolo è stato Max Verstappen che è riuscito a superare Lewis Hamilton all’ultimo giro dell’ultima gara.

Verstappen sarà di nuovo l’uomo da battere?

A soli 24 anni Max Verstappen è già il presente e il futuro della F1. L’olandese quest’anno si è reso protagonista di una stagione fenomenale in cui ha saputo esprimersi sempre al massimo e alla fine è riuscito a resistere al tentativo di rimonta del sette volte campione del mondo Lewis Hamilton.

Il britannico, dopo aver visto sfumare il sogno di diventare il pilota più vincente della storia di questo sport, non sa ancora se l’anno prossimo sarà in pista ma la sensazione diffusa è che si presenterà nuovamente in griglia a dare battaglia. Verstappen, dal canto suo, si gode il primo titolo mondiale in carriera e la sensazione è che questo sia solo l’inizio di un ciclo fatto di enormi successi e soddisfazioni. C’è enorme interesse, però, nello scoprire cosa accadrà l’anno prossimo quando il cambio regolamentare cambierà nuovamente le carte in gioco.

La situazione in casa Ferrari

Dopo aver conquistato il terzo posto nel mondiale costruttori – obiettivo minimo stagionale dati i presupposti non propriamente entusiasmanti – la Ferrari non si è fermata e ha continuato a sviluppare in modo ossessivo la vettura 2020 che sarà presentata il prossimo 14 febbraio. Le aspettative attorno alla casa di Maranello sono altissime e ciò in quanto i risultati degli ultimi anni sono stati a dir poco deludenti. È giunto il momento di tornare a recitare il ruolo di protagonista e l’impressione diffusa è che questo possa essere l’anno buono per tornare al top. Certo, avere la meglio di scuderie forti come Red Bull e Mercedes non sarà affatto semplice, ma il cambio regolamentare rappresenta un’opportunità che non può assolutamente essere sprecata.

Anche quest’anno Leclerc e Sainz hanno dimostrato di avere le qualità per battagliare con i migliori della griglia, ma senza una monoposto competitiva non potranno mai lottare per il titolo. Titolo che manca da Maranello da tanti, troppi, anni e i tempi sono ormai maturi per cambiare marcia e invertire la rotta. Verstappen sarà nuovamente l’uomo da battere, ma occhio alle Mercedes di Hamilton e Russell.