Chi ama le corse dei cavalli avrà già cercato informazioni sulle scommesse palio di Siena. Si tratta chiaramente di una delle manifestazioni più importanti in ambito equestre. Vediamo qui una guida a cura della redazione.
Alcuni siti per effettuare le scommesse Palio di Siena
Qui di seguito una lista dei bookmakers che abbiamo raccolto per voi e che propongono l’opzione scommessa per questo tipo di evento. I nuovi utenti potrebbero accedere ad offerte riservate a chi si iscrive per la prima volta. Eccone alcune a titolo informativo.
Storia del Palio di Siena
Il Palio di Siena è una competizione fra le Contrade di Siena che ricorda chiaramente una giostra equestre di origine medievale.
La corsa, definita “carriera“, si svolge due volte all’anno: il 2 luglio si corre infatti in onore della Madonna di Provenzano festa della Visitazione nella forma straordinaria, mentre il 16 agosto in onore della Madonna Assunta.
Un evento divenuto facilmente tradizionale e che quindi ha visto nascere nel tempo anche il fenomeno delle scommesse palio di siena. Di rado, in occasione di eventi o ricorrenze particolari, la comunità senese può effettuare anche un “Palio straordinario“.Già nel 1200 c’erano tracce di corse di cavalli a Siena, conosciuta come una delle città più ricche dell’Europa del Medioevo, quindi l’ideale per organizzare il Palio tramite i cosiddetti “Deputati della Festa“.
Il Palio alle origini
In origine, a correre il Palio erano i nobili e i notabili sui loro cavalli e il premio era per l’appunto un pallium, cioè una lunga pezza di stoffa preziosa. Ben presto presero vita anche le Contrade, che devono i loro nomi a strade, chiese o famiglie illustri della zona, che tra di loro possono avere rapporti di alleanza o rivalità.
Il Palio viene vinto dal cavallo che, con o senza fantino, compie tre giri della piazza in senso orario, raggiungendo una linea d’arrivo presente nella stessa zona della partenza. In caso di arrivo di cavallo senza fantino, si parla di cavallo “scosso”.
I fantini e i cavalli corrono con addosso rispettivamente il giubbetto e la “spennacchiera” con i colori della propria Contrada. Sono loro i veri protagonisti delle scommesse palio di siena, che coinvolgono le varie Contrade.
Dopo la vittoria, i contradaioli festanti si precipitano sotto il palco dei Capitani a ritirare il drappellone, che viene prima portato in chiesa e poi conservato per sempre nel museo di Contrada.
La Contrada vincente festeggia per settimane con una serie di cortei e cene nel proprio territorio.
Il trofeo del palio: “drappellone”, “palio” o “cencio”
Il Drappellone o Palio, denominato dai senesi anche “cencio”, non è altro che il trofeo che viene conquistato dalla Contrada vincitrice del Palio di Siena.
Si tratta di un dipinto originale su stoffa dalle dimensioni rettangolari, retto da un’asta bianca e nera e accompagnato da un piatto d’argento con due pennacchi bianchi e neri che scendono di lato. Il palio resta di proprietà della Contrada, al pari dell’asta e dei pennacchi. Il piatto viene invece riconsegnato al Comune di Siena prima dei due Palii dell’anno successivo, dopo aver inciso il nome della Contrada e la data della vittoria nella parte posteriore.
I piatti sono diversi per il Palio di luglio e per quello di agosto e vengono cambiati solo dopo una decina di anni, il che accresce notevolmente il loro valore riferito ad un periodo specifico per la città.
Ogni Palio si caratterizza perché esibisce gli stemmi del Comune, riferimenti alle varie contrade e i simboli dei governi che hanno amministrato la città, per cui chi lo realizza deve onorare una dettagliata iconografia che prevede anche l’inserimento di simboli sacri.
L’amministrazione provvede di volta in volta ad assegnare la pittura del Drappellone indicendo un concorso o affidandola ad artisti di rinomata fama.
Il Palio viene solitamente presentato una settimana prima della corsa e gli amanti delle scommesse palio di siena lo osservano sempre con attenzione nella speranza di individuare qualche particolare che possa predire quale sarà la contrada vincitrice. I Palii del 2019 sono stati realizzati da Massimo Stecchi e dal noto fumettista Milo Manara.
Il Palio straordinario
Il Palio straordinario riguarda occasioni eccezionali, non necessariamente legate al territorio senese. Ecco tre esempi di Palii straordinari che si sono svolti:
- uno nel 2018 per il Centenario della Prima guerra mondiale
- nel 2000 per festeggiare l’arrivo del nuovo millennio
- nel 1986 per celebrare il II Centenario dell’abolizione della Balìa e della Biccherna.
Insomma, tra un Palio straordinario e l’altro possono intercorrere anche parecchi anni, ma si tratta pur sempre di un’occasione da cogliere al volo nell’ambito delle scommesse palio di siena.
In passato, le corse aggiuntive si svolgevano perlopiù per omaggiare grandi ospiti di passaggio nella città di Siena, come accaduto nel 1676 in onore della consorte del Principe Don Agostino Chigi. Era sufficiente la volontà del Gran Duca di turno per organizzare un Palio straordinario, a prescindere dall’eventuale prossimità di quello classico. Alcuni Palii straordinari sono stati organizzati anche per le inaugurazioni di monumenti cittadini.
Nel 1896 si corsero ben quattro Palii. Negli ultimi decenni, invece, hanno fatto la loro apparizione soprattutto i Palii “a sorpresa” e quelli “a sorteggio”, organizzati su proposta di associazioni di cittadini. Un Palio straordinario è stato celebrato anche nel 1945, semplicemente per festeggiare la fine della seconda guerra mondiale, tanto che prese il nome di “Palio della Pace”.
Oggi i Palii straordinari vengono organizzati prevalentemente per ricordare dei centenari e in tutto se ne sono visti già 57.
I fantini più vittoriosi nella storia del Palio
Sono solo due i fantini che detengono il maggior numero di vittorie al Palio di Siena. Si tratta di Francesco Santini, conosciuto anche come “Gobbo Saragiolo”, e di Mattia Mancini, noto come “Bastiancino”. Si parla di 15 vittorie a testa.
Mentre Mancini vinse in nove contrade differenti tra il 1759 e il 1779, Santini si impose fra il 1823 e il 1853. Seguono, con 14 vittorie, Pavolo Roncucci detto “Pavolino”, Niccolò Chiarini conosciuto come “Caino” e Andrea Degortes soprannominato “Aceto”.
Fermi a quota 13 vittorie sono invece:
- Isidoro Bianchini detto “Dorino”
- Pietro Locchi detto “Paolaccino”
- Mario Bernini detto “Bachicche”
- Angelo Meloni detto “Picino”
- Luigi Bruschelli detto “Trecciolino”
Diversi altri fantini contano più di 10 vittorie. Una tradizione del genere non può non rendere sempre avvincenti le scommesse palio di siena.
Contrade senesi
Il sorteggio delle contrade senesi
Esistono 17 Contrade nella città di Siena e ognuna rappresenta una delle suddivisioni storiche della città all’interno delle mura medievali. Ogni Contrada conserva da secoli i propri organismi rappresentativi, eletti in forma autonoma e indipendente.
Le Contrade sono enti senza fine di lucro e sono considerate legalmente persone giuridiche. Stiamo parlando di:
- dell’Aquila
- del Bruco
- della Chiocciola
- della Civetta
- del Drago
- della Giraffa
- dell’Istrice
- del Leocorno
- della Lupa
- del Nicchio
- dell’Onda
- della Pantera
- dell’Oca
- della Selva
- del Valdimontone.
- della Tartuca
- della Torre
Il numero delle Contrade moderne è stato al massimo di 23 e molte saranno protagoniste delle scommesse palio di siena 2019.
In aggiunta alle Contrade ancora esistenti, si possono contare le “Contrade soppresse“, ovvero il Gallo, il Leone, l’Orso, la Quercia, la Spadaforte e la Vipera.
Solo 10 Contrade partecipano però al Palio e possono essere indicate nelle scommesse palio di siena, in base ad un sistema di sorteggi e rotazioni, per il quale ad avere diritto di correre sono in primis le 7 Contrade assenti nell’anno precedente, alle quali se ne aggiungono altre 3 estratte semplicemente a sorte, circa un mese prima dell’inizio del Palio di turno.
Contrade del Palio di Siena 2019
A correre per il Palio della Madonna di Provenzano il prossimo luglio saranno sicuramente le seguenti Contrade:
- l’Onda
- la Selva
- il Bruco
- la Torre
- la Civetta
- l’Aquila
- la Pantera
- altre Contrade in attesa del sorteggio di fine maggio.
Per il Palio della Madonna Assunta di agosto, invece, saranno presenti:
- la Chiocciola
- l’Oca
- la Selva
- l’Aquila
- l’Onda
- la Torre
- l’Istrice
- e le Contrade che verranno estratte il 7 luglio 2019.
Le scommesse sull’evento non sono da sottovalutare, in quanto molte Contrade sono distinte da una particolare rivalità reciproca. Quando questa non è nota e sembra che fra due Contrade ci sia indifferenza, in realtà sarebbe segno di un’inimicizia ancora più accesa.
Il senso di appartenenza alla propria Contrada è molto sentito e il carattere agonistico dei fantini non può non favorire le scommesse palio di siena.
Scommesse Palio di Siena 2019: i pronostici di quest’edizione
Non è mai facile stabilire con largo anticipo quali potrebbero essere le Contrade favorite per le corse e quindi per le scommesse sul palio di siena.
Volendo basarci anche e soprattutto sull’ultima edizione, però, probabilmente l’Oca e l’Istrice potrebbero vantare qualche chance in più rispetto alle altre. Bisogna ancora attendere i sorteggi per entrambi i Palii. A quel punto sarà possibile esprimersi anche sule quote delle scommesse palio di siena 2019.
Solitamente quelle delle Contrade più accreditate si attestano tra valori di 2.50 e 3.50. Attenzione, controllate sempre sui siti dei bookmaker in quanto le quote sono soggette a variazioni.
Tipologie di scommesse possibili
Una volta iniziato il Palio, i bookmakers mettono a disposizione diverse opzioni di puntata. Le scommesse saranno pertanto diverse a seconda dell’operatore scelto.
Chi desidera tuffarsi nelle scommesse inerenti il palio di siena farebbe bene a dare un’occhiata in giro prima di prendere la propria decisione. In ogni caso, sarà sicuramente possibile indicare la potenziale Contrada vincente per ognuno dei due Palii. Ad ogni modo, le scommesse entrano nel vivo solo d’estate.