Dopo un Gran Premio pazzo, condizionato da due bandiere rosse e mille imprevisti, a vincere in Arabia Saudita è ancora una volta Lewis Hamilton che a una gara dal termine agguanta Verstappen in testa al mondiale.
Il mondiale si deciderà ad Abu Dhabi
Considerando il format di assegnazione dei punti in vigore quest’anno – con il punto aggiuntivo per il giro veloce, le sprint race e il dimezzamento dei punti nel GP di Belgio – l’arrivo all’ultima gara a pari punti è davvero incredibile.
Neanche uno sceneggiatore avrebbe potuto immaginare un finale del genere e invece ci ritroviamo qui, a una gara dal termine, con Max Verstappen e Lewis Hamilton che si presentano all’atto conclusivo di questo campionato entrambi a quota 367,5 punti. Stando a quanto accaduto quest’anno, l’olandese probabilmente meriterebbe il titolo più del suo rivale, ma Hamilton ha dimostrato una volta di più la sua grandezza ed è alla disperata ricerca dell’ottavo titolo mondiale in carriera che lo renderebbe il pilota più vincente di sempre.
In quel di Jeddah, in Arabia Saudita, Verstappen ha fatto di tutto per impedire al britannico di stargli davanti ma tutti i tentativi di limitare il numero 44 sono stati vani e, anzi, hanno spinto la direzione di gara a penalizzarlo per ben due volte.
The crowning glory of winning an unprecedented eighth F1 world title?
Or dethroning a legend to become champion for the first time?
FIVE DAYS TO GO #F1 #HistoryAwaits @LewisHamilton @Max33Verstappen pic.twitter.com/PSG4gDHPPy
— Formula 1 (@F1) December 7, 2021
Hamilton e Verstappen hanno superato il limite?
Quando si sfreccia a 260 km/h in circuiti cittadini come quelli di Jeddah i piloti sono chiamati a dare prova di tutte le proprie straordinarie capacità fisiche e mentali. Questa volta, però, la sensazione è che sia il britannico che l’olandese siano andati oltre il limite e che solo un pizzico di fortuna abbia impedito a entrambi di terminare la gara anzitempo.
Erano anni che in F1 non si assisteva a un duello così duro tra due piloti, ma l’impressione diffusa è che entrambi abbiano esagerato. Le colpe, a ogni modo, sono diffuse e sono imputabili in primis alle due scuderie che da ormai due mesi si accusano a vicenda e, in secondo luogo, alla direzione di gara e ai commissari che spesso sono sembrati inadeguati nella gestione di un duello tra due animali da gara che hanno dimostrato di essere disposti a tutto pur di raggiungere l’obiettivo.
Manca solo una gara al termine di questo splendido campionato di F1 e non vediamo l’ora di scoprire chi, alla fine, riuscirà a spuntarla tra Hamilton e Verstappen.