Saremmo quasi tentati di rispondere frettolosamente Andiamo a Las Vegas senza accorgerci che in giro per il mondo si trovano molte altre destinazioni con splendidi casinò e sale da blackjack e Slot-machine, se è vero che chi ha può contare sul maggiori numero di “macchinette” è il poco conosciuto Foxwoods Resort in Connecticut, Stati Uniti, che ne vanta ben 7000 o che Macao supera ormai per estensione la città di Las Vegas.
Francia, Asia, e entrambe le Americhe, in cui sorprende positivamente il piccolo stato del Nevada, le cui sale – forse proprio grazie al lancio del mercato online – sono state recentemente ampliate e ammodernate secondo il miglior stile.
In quale casinò vogliamo entrare a giocare la prossima volta?
Gambling sul territorio Italiano
Rinomati per la qualità dei loro servizi, i loro palazzi e la loro storia, i casinò italiani sono apprezzati e riconosciuti anche all’estero. Ricordiamo che per legge, in Italia il gioco d’azzardo è vietato nei luoghi non preposti e recarsi nelle sale da gioco ufficiali è quindi l’unico modo di evitare di giocare su Internet.
I 4 casino terrestri autorizzati portano il nome delle rispettive città e sono:
- Casinò di San Remo
- il doppio Casinò di Venezia
- Casinò di Campione
- Saint-Vincent o Casino de la Vallée
É chiaro il tentativo dei legislatori del passato di limitare il fenomeno del gambling nella popolazione “riducendolo” ai soli confini nazionali se si tiene conto del fatto che ben tre su 4 si trovano attualmente in territori limite o extra-nazionali.
Purtroppo proprio la geografia del gioco, non rende agevole ai più (specialmente a chi vive al Sud) arrivare in tempi utili per passare solo “qualche” ora all’interno delle prestigiose sale.
Difficile a dirsi quale sia stato il primo ad aprire se è vero che Sanremo apre le porte ufficialmente nel nel 1905 mentre a Venezia pur mancando una datazione certa, vi sono prove già nei primi decenni del XVII secolo (il che lo renderebbe il primo della storia…).
Secondo recenti indagini di mercato, gli italiani preferiscono ancor oggi l’esperienza reale della sala giochi terrestre (circa il 75% degli intervistati) piuttosto che quella online per due ragioni fondamentali: nel casinò terrestre possiamo fare molto di più che semplicemente giocare come intrattenerci con uno spettacolo musicale o teatrale, cenare fuori e socializzare, insomma sentirsi in compagnia piuttosto che soli. Tra le motivazioni date invece a favore dei siti internet troviamo: maggiori probabilità di vincita (e guadagno), l’esser particolarmente comprensibili per i principianti che ancora non conosco termini popolari, regole e strategie, la libertà di non doversi muovere di casa e togliersi il pigiama, il gioco Live.
Nelle prossime righe vediamo in dettaglio caratteristiche e servizi proposti dei templi italiani del gioco:
Sanremo
Si tratta della sala italiana più conosciuta. Gratuito, con puntata minima di mezzo euro e quindi alla portata di tutti, il casinò di Sanremo vanta un pubblico eterogeneo, spesso interessato ai numerosi eventi di gala collaterali e esposizione d’arte temporanee, che si alternano durante l’anno 2024.
L’edificio in stile Liberty ricorda a dire la verità ormai un’epoca italiana che non c’è più. Oggi offre più di 500 slot-machine in 6 ampie sale distinte (Salone Principale, Soppalco, Sala Liberty, Sala del Caminetto e quella riservata ai fumatori) e 4 ristoranti e bar ormai resi celebri e teatro di riprese cinematografiche:
- Roof Garden
- Food Corner Gio Ponti
- Bar Sale da Gioco
- Biribiss
Solamente quest’anno sono stati aggiunti oltre duecento nuovi giochi e sostituiti quelli più vecchi con apparecchi innovativi per un divertimento al passo con i tempi.
Il Romanticismo di Venezia
Casino di Venezia Ca’ Vendramin
Trasferiamo ora nella storia: pare sia del 1638 la prima fonte a nominare il Casinò sull’acqua di Venezia e anche la prima sala da gioco riconosciuta della storia dell’Occidente, ne perdiamo le tracce per alcuni decenni per poi vederlo nell’isola maggiore del Lido di Venezia e infine, da più di mezzo secolo è ospitato nei sontuosi locali del Palazzo in pieno stile rinascimentale di Ca’ Vendramin Calergi che si affaccia direttamente su Canal Grande.
A pochi minuti di cammino da Piazza San Marco, senza bisogni di ulteriori presentazioni… Puoi raggiungere il sito ufficiale a questa pagina.
Casinò di Ca’ Noghera
Dal 1999 ha aperto un secondo e moderno edificio in terraferma a Ca’ Noghera, a due passi dall’aeroporto, un ampia area in termini di metratura oltre 5000 metri quadri che da l’idea della volontà di investimento, particolarmente adatto al giovane pubblico perché non richiede uno speciale dress code se non in serate particolari ed è volutamente simile all’idea e concetto americano di sala da gioco polifunzionale e informale.
Il programma di intrattenimento propone serate a tema, musica e concerti anche se sono in molti a concedersi una visita alla città di Venezia prima di rientrare e sedersi nuovamente al tavolo. Rinominato per il suo esclusivo Club VIP, è da evitare durante il periodo di Carnevale specie se si cerca un luogo tranquillo e con scommettitori attenti e professionisti.
Purtroppo la difficile situazione finanziaria (chiuso l’anno scorso in perdita di circa 7 punti) che da lungo tempo accompagna l’istituzione del Casinò e le frizioni tra le parti che vedono il Comune di Venezia da un lato e i lavoratori e sindacati sulla barricata opposta, non aiuta. Da tempo in attesa di un bando di gara che dovrebbe privatizzarlo e cederlo a imprese del settore estere come Las Vegas Sands e Caesars Entertainment.
Campione d’Italia
Cosa ci faccia un casino italiano in pieno territorio svizzero solo la storia potrebbe spiegarcelo (secondo alcuni infatti una delle ragioni nascoste dietro alla sua apertura sarebbe coprire le attività delle spie italiane oltre confine e facilitare la comunicazione con i reparti al di qua) anche se servirebbe un economista per chiarire come lo stesso sia anche la più importante attività economica della regione.
A due passi da Lugano la capitale nostrana del Cantone Italiano e a 25 chilometri di macchina da Como, è particolarmente famoso per l’abbondanza e ricercatezza delle proprie Roulette, Craps e tavoli di carte come Poker, in tutte le sue versioni, e Punto Banco.
In molti ce lo descrivono come l’ambiente da gioco più moderno nel nostro Stato e grafica e campagna pubblicitaria vanno proprio in quella direzione, ha chiuso l’anno scorso con un attivo non trascurabile – quasi 8 milioni di euro – e un aumento di pubblico del 8% statistiche se sembrano venir confermate dai primi mesi del 2024.
Ospiterà le qualificazioni a IPO e WPT 2024 e i relativi tornei satellite per accedervi!
Saint-Vincent o Casino de la Vallée
La – almeno anticamente – piccola sala da gioco si trova a pochi passi da Aosta al centro della regione alpina è oggi la più ampia sala in termini di numero di tavoli e macchinette di slots. Questa è oggi un’importante realtà italiana del gioco così come del turismo, con un fatturato in continuo rialzo (nel solo mese di Aprile 2014 ha chiuso con 6% in più se confrontato con l’andamento dell’anno precedente).
Qui ci si può sedere a diversi tavoli da giochi di carte classici come il Black Jack e lo Chemin de Fer, FairRoulette e il tiro dei dadi e meno noti come la variante locale del Texas Hold’Em chiamata proprio “Poker di Saint-Vincent” praticamente giocata solo in questa città.
Per facilitare le cose, l’azienda che si occupa della gestione offre interessanti pacchetti all-inclusive nella doppia variante Luxury e Design. Ma attenzione, considerate che vi trovate in un luogo esclusivo e lussuoso i cui prezzi sono altrettanto limitanti la maggior parte dei portafogli.
Casinò in Francia e in Europa
Barrière di Enghien Les-Bains a pochi passi da Parigi, Principato di Monaco e Costa Azzurra le 3 grandi destinazioni d’oltralpe da non perdere e visitare almeno una volta nella vita.
Barrière
Da pochi conosciuti nel nostro paese la cittadina di Enghien Les-Bains è una delle capitali europee del gioco. L’ente che si occupa delle gestione dei tavoli ha fatto girare tra il 2009 e 2010 qualcosa come 151 milioni di euro nelle proprie casse.
Anticamente le sole città in cui era permesso aprire un sala da gioco con denaro reale erano i centri termali e proprio all’interno della spa venivano allestite le tavole per le scommesse, destinate ad un pubblico borghese quando non riservate ai soli alti aristocratici che non dovevano lavorare per sostenersi.
Lo sviluppo e l’ascesa di Enghien Les-Bains si deve dunque in gran parte alla sua posizione geografica. A soli 15 km dalla capitale Francese, questa città è divenuta la destinazione preferita dei gamblers parigini che la prediligono alle più conosciute (e turistiche) normanne di Dieppe, Deauville.
Alcuni cifre:
- più di 500 slots di diversi tipi
- 40 tavoli da gioco
- Sala da poker che ospita eventi e tornei internazionali
Monte Carlo
Tra le molte attrazioni che hanno contribuito a rendere celebre questo splendido tratto di Mar Mediterraneo, i diversi casinò di Monte Carlo giocano un ruolo centrale.
Frequentati durante la stagione estiva dai molti turisti diventano, in altri periodi dell’anno luogo di scontro tra titani con jackpot da far impallidire. Ecco i quattro casinò del gruppo Société des Bains:
- Monte Carlo, il primo, unico, prestigioso tempio del gambling
- Café de Paris, a oggi il più grande per estensione e numero di tavoli disponibili
- Sun Casino, come il nome indica, particolarmente indicato per le varianti americane dei diversi giochi, conta un Circo al suo interno
- Monte-Carlo Bay, forme e strutture all’avanguardia e panorami mozzafiato
Perdersi nella caos, specialmente se si ha fretta e non si conosce la città, può esser facile. Se è la tua prima volta ti consigliamo di procurarti una mappa e prenotare con largo anticipo l’albergo o hotel alla cui reception potrai chiedere ogni sorta di informazioni.
Fate attenzione alla settimana in cui si corre il Gran Premio di Formula 1, prezzi elevati.
Nizza, Cannes e il resto della Costa Azzurra
Se hai a disposizione qualche giorno in più, oppure stai attraversando in auto l’intera costa, ti consigliamo di valutare un stop and go nei diversi casinò presenti appunto lungo questo pezzo di mare.
Tra Marsiglia e Menton se ne trovano davvero tanti, del resto il luogo è residenza di ricchi milionari, e attori di Hollywood, Star del cinema, calciatori e personaggi famosi vengono a trascorrere qui le vacanze. Da evitare se possibile il periodo del Festival di Cannes e i giorni prima e dopo l’immancabile Tour de France.
I principali si trovano proprio nella città dell’omonimo festival del cinema e sono Palm Beach con spiaggia privata, Le Croisette la cui sala da carte e poker room è tra le più grandi di Francia e Les Prince particolarmente apprezzato dai giocatori di blackJack e Video Poker.
A Nizza va riconosciuto di ospitare normalmente i tornei satellite di qualificazione per le competizioni europee e mondiali di poker.
Las Vegas e altre mete negli Stati Uniti
La capitale mondiale del gambling
Almeno una volta nella vita, quasi tutti organizziamo un tour negli Stati Uniti in cui la città di Las Vegas non manca quasi mai.
Facilmente raggiungibile da una delle popolari località costiere della California, Las Vegas è decisamente la meta privilegiata del turismo locale e estero quando si parla di divertimento, gambling in America e serate passate in uno dei molti teatri, strip e altre tipi di club. Inoltre è l’ideale punto di partenza per un escursione al deserto circostante, una visita ai grandi parchi naturali della zona e un’immersione culturale e museale.
Alcune cifre semplicemente da “capogiro” :
- con 150.000 camere da letto in hotel e altre sistemazioni è la città al mondo che può ospitare più forestieri contemporaneamente;
- ben 19 sui primi 25 alberghi più grandi al mondo;
- circa 40 milioni di visitatori lo scorso anno, poco meno di quelli che hanno visitato Venezia nello stesso periodo;
- punte di oltre 300 matrimoni al giorno, interessante sarebbe sapere quanti di questi siano poi convalidati dalle rispettive autorità di appartenenza dei neo coniugi;
- 65 casinò.
Nonostante la maggior parte dei casinò offra anche la possibilità di pernottare nello stesso edificio (con una media di 3, 4000 stanze disponibili), solo pochi entrano effettivamente nella leggenda. Tra questi occupa uno spazio a sé l’architettura e l’innovazione tecnologica del The Venetian all’interno del quale è letteralmente possibile navigare su una Gondola canali artificiali riempiti d’acqua che ricordano le atmosfere della Repubblica Marinara e che di stanze ne conta ben 7000.
Altri luoghi da non perdere, la cui ubicazione esatta potete trovare utilizzando questa mappa sono gli antichi Golden Nuggets e Caesar Palace – che da poco offrono anche una versione online dei loro giochi disponibile però solo ai cittadini statunitensi – il Luxor, Bellagio, Circus Circus e il Mirage.
Da tenere in mente: l’età minima in Nevada per giocare con denaro reale è di 21 anni ma questo non limita l’accesso alle sale, largamente informali e quindi senza alcun dress code.
Atlantic City, Reno e altre destinazioni
Sempre in Nevada troviamo Reno, nel passato popolare per le sue corse automobilistiche ad alta velocità. Oggi offre 9 sale da gioco la cui principale è l’Atlantis Casino e un’atmosfera più distesa e meno frenetica di Las Vegas, adatta al pubblico più esigente e non disposto a code o inutili rallentamenti causati da inesperti e amatori.
Muovendoci più a Nord o a Est è possibile tentare di raggiungere una delle famose case da gioco presenti sul territorio incontaminato (e Riserva Naturale) gestito dalle tribù dei nativi americani e conosciute genericamente come Indian Tribe Casino: Potawatomi Bingo e i Resort di Island e Barona Valley Ranch. La maggior parte di queste si trova in California, Wisconsin e Michigan.
Se vi trovate nella East Coast è più probabile decidiate di fare un salto in New Jersey (che ricordiamo insieme a Nevada e Delaware è uno dei tre stati in cui è consentito e licenziato il gioco online) e visitare Atlantic City, che con i suoi 12 palazzi e un flusso turistico paragonabile a quello di Las Vegas rimane saldamente la seconda destinazione per i gamblers a stelle e strisce. Tra i principali:
- Borgata
- Trump Taj Mahal
- Tropicana
- Caesars Atlantic City
Da non dimenticare infine la città di Biloxi in Mississippi.
Dove giocare nel resto del mondo
I casinò al mondo sono molti, ma non moltissimi, un giocatore di un certo livello può nella vita arrivare facilmente a mettere il piede almeno una volta su tutti.
Ecco una lista esauriente di tutte le mete del gioco europee, suddivisa per Stati dalla quale è evidente vi siano delle zone del mondo a alta densità di gioco:
Per quanto riguarda il resto del mondo e destinazioni più esotiche e decisamente più difficili da raggiungere troviamo Macao in Cina, Goa in India, Londra, Sun City la città del sole in Africa, l’isola di Atlantis Paradise Island nelle Bahamas.
Vediamo le principali:
Macao
Le sale di Macao sono oggi da molti descritte come le più belle e innovative dei nostri tempi. La forza tecnica e politica delle comunità asiatiche quando si tratta di organizzare e gestire progetti di grande portata è ben conosciuta.
Questa determinazione è servita a creare quasi dal nulla un’intera città – ben isolata sia geograficamente che fiscalmente – che divenisse la sala da gioco della classe media e dirigente cinese (in Cina il gioco è severamente vietato pur essendo diffuso e praticato in ogni sua parte) e dei new rich degli altri stati del Sud Est Asiatico. L’evento storico è di fatto del tutto simile a quello che analizzato in relazione alla storia della nascita dei casinò in Francia durante la Rivoluzione.
Per correttezza va detto che Macao non nasce oggi, antico villaggio di pescatori, poi colonia portoghese, deve la sua fama all’ottima posizione geografica aperta al mare, gli edifici ancora coloniali gli hanno inoltre permesso di diventare uno dei Patrimoni dell’Umanità UNESCO.
In termini di volume di affari, Macao è oggi in testa a tutti con oltre 33 miliardi di dollari raccolti nel 2012 e seguito non troppo da vicino da Las Vegas, che chiude “solamente” con 27 miliardi. Delle 32 sale (5 di queste appartengono alla top 10 mondiale), ancora una volta The Venetian rappresenta il gioiello e punta di diamante. Un’esatta riproduzione ma ampliata dell’edificio californiano: oltre 2000 slot-machines, 870 tavoli, 150 negozi, un ricco programma di intrattenimento e 24 punti di ristoro.
Goa – India
Una seconda colonia portoghese diventata nel 2024 un’importante destinazione del gioco d’azzardo internazionale è l’isola di Goa, che oggi fa parte dell’immenso territorio indiano (e di cui forma l’unico stato in cui il gambling è permesso) pur rimanendo largamente autonoma in termini culturali e mantenendo un forte influsso occidentale per via anche della forte migrazione avvenuto tra gli anni ’60 e ’80.
Se vi capita di passarvi un breve soggiorno, siate certi di poter ritagliare qualche ora per i suoi fantastici casinò e dare in modo alla pelle di riprendersi dalle scottature e dalle creme solari che certamente vi ritroverete ad utilizzare.
Da sapersi: il poker è illegale in India così a Goa. La soluzione ingegnosa trovate dagli operatori e bookmaker locali è stata quindi quelle di organizzare delle crociere del poker su barche che si muovono a largo dell’isola: tra le più famose The Caravela e Casino Royale che sembra aver ospitato l’ultima edizione di Indian Poker Series.
Crociere del gambling
In chiusura, volevamo menzionare un tipo particolare di sala da gioco che non è un vero e proprio casinò ma pur sempre richiama l’attenzione di migliaia di appassionati l’anno. Si tratta della sale ospitata nelle maggiori navi da crociera al mondo e di un format particolarmente utilizzato da Costa Crociere che offre veri e propri “pacchetti” studiati appositamente per scommettitori e loro familiari.
Altre compagnie a fornire questo genere di servizi sono:
- Carnival Cruises
- Norwegian Cruises Lines (NCL)
- Royal Carribean International
- Cunard Line Cruises
Naturalmente il costo può esser esoso, per questo tra i nostri consigli utili ricordiamo di prenotare con largo anticipo, affidarvi a agenzie convenzionate e sicure, evitando i periodi caldi di Luglio / Agosto e delle settimane natalizie.