Zverev domina la finale disputata contro il russo Medvedev e chiude la pratica in due set con il risultato 6-4 6-4. Per il tedesco è il primo successo in carriera alle FINALS: un successo che gli permette di scrivere un’altra pagina della storia di questo magnifico sport.
Zverev chiude un anno da sogno
In un’edizione delle FINALS caratterizzata dalle tantissime polemiche relative alla questione biglietti, prima venduti dalla FIT e poi ritirati, alla fine a parlare è stato come sempre il campo e lo spettacolo non è mancato. Il favorito della vigilia Djokovic, dopo aver dominato il girone e aver lasciato intendere di poter dominare anche la fase a eliminazione diretta, ha dovuto piegarsi sotto i colpi di uno Zverev in stato di grazia che ha giocato a livelli stellari.
Il serbo, che ha chiuso nuovamente l’anno al primo posto della classifica ATP, deve quindi “accontentarsi” di un’annata quasi perfetta e si prepara alle prossime stagioni con la consapevolezza che la nuova generazione sta alzando sensibilmente il proprio livello. Proprio i due finalisti Medvedev e Zverev sembrano i più pronti a raccogliere l’eredità di Djokovic, anche se ripetere quanto fatto da Djokovic, Nadal e Federer sarà impossibile per chiunque.
Berrettini cede alla sfortuna ma regala un sogno a Sinner
Il protagonista più atteso delle FINALS era sicuramente Matteo Berrettini che si è conquistato per la seconda volta in carriera il pass per le FINALS e che aveva la straordinaria opportunità di giocare in casa. Nella prima partita del torneo contro Zverev, però, Berrettini ha accusato nuovamente l’infortunio alla schiena che l’ha tormentato nella prima parte di stagione e alla fine ha dovuto ritirarsi.
Il suo posto è stato preso dall’azzurro Jannik Sinner che era arrivato nono nella Race to Turin e che è quindi subentrato come prima riserva. Jannik è riuscito anche a vincere la sua prima partita alle FINALS dominando il match di esordio contro Hurkacz ed è arrivato a un passo dal battere anche Medvedev nell’ultima partita del proprio girone.
La vittoria contro il polacco ha permesso a Sinner di chiudere l’anno in TOP 10 e per la prima volta nella storia del tennis due italiani chiudono l’anno tra i migliori 10 tennisti al mondo. Dopo anni difficili, il tennis azzurro è tornato ai vertici e non vediamo l’ora di scoprire cosa riuscirà a fare questa generazione di fenomeni.