Molto prima che il Texas Hold’Em diventasse popolare, la variante del gioco del poker più conosciuta era quella in cui 5 carte venivano distribuite e tenute in mano detta anche draw poker cui molti si riferiscono semplicemente come poker tradizionale (o chiuso).
Questo articolo è dedicato all’analisi delle regole di Five card draw pokerovvero il tipo di gioco standard e riconosciuto (esiste un regolamento ergo un campionato) più vicino alle origini del gioco antico a cinque carte.
I principianti troveranno qui una prima guida mentre chi già conosce il poker su Internet potrà apprezzare differenze e similitudini del gioco più praticato tra amici nelle mura della propria casa.
I principi del poker tradizionale
Tra il XVII e il XVIII secolo un insieme di giochi eterogeneo probabilmente importato in America dai primi coloni divenne man mano conosciuto e praticato, specialmente grazie alla Guerra Civile, con il solo nome di “poker”.
Fu però R. Schenck a renderlo popolare in Gran Bretagna (tanto che il suo nome era direttamente associato alla pratica e i due termini finirono ad un certo punto col confondersi l’un l’altro) e da qui in tutta Europa ed oggi conosciuto nel nostro paese anche con il nome di poker all’italiana – o, meno comunemente, gioco con variante francese (fermé).
Regolamento e metodo di gioco
Tutte le informazioni qui discusse descrivono il tipo di poker più comune in Italia. Come in ogni gioco “antico” vi sono eccezioni locali ed estere, senza contare che ogni tavolo ha di fatto la possibilità di stabilire un regolamento ad hoc, magari perché più adatto alla situazione.
Distribuzione delle carte
Buio e contro-buio aprono il tavolo con l’equivalente in fiches richiesto. Nelle partite tra amici è possibile si scelga di mettere sul tavolo una somma fissa come apertura della partita evitando così i bui.
A questo punto il dealer (o il giocatore che a turno ha il ruolo di … e sta alla destra del buio) inizia a distribuire cinque carte coperte, una per volta, a ciascun giocatore in senso orario. A nessuno è permesso vedere le carte dell’avversario fino alla fine ed è questa sicuramente la maggior differenza con le altre varianti del poker.
Primo giro di scommesse
A turno, a partire da chi ricopre il ruolo di buio, i giocatori decidono se lasciare il tavolo, vedere o scommettere rilanciando sul piatto. Dal terzo giocatore per andare a vedere sarà necessario pagare almeno il prezzo di entrata, più eventualmente il rialzo.
Cambio di carte
Sempre proseguendo in ordine, ciascuno può richiedere al dealer che gli venga cambiato un numero qualsiasi (nessuna, 5) di carte.
Secondo e ultimo giro di puntate
Nel 5 card draw sono consentiti solamente tre rialzi per giro di puntate. Dopo aver cambiato il numero di carte richiesto si effettua un secondo giro decidendo di vedere, foldare, giocare a rialzo. Al termine di questo tutti i giocatori rilasciano la propria mano sul tavolo e si procede al conteggio di punti e infine alla distribuzione del piatto.
Ecco un esempio dalla più storica tra le poker room internazionali
Differenze con la variante all’italiana e altre
Non vi sono particolari differenze da segnalare se non che nel poker all’italiana di solito il Colore vince sul Full dal momento che non gioca con l’intero mazzo a disposizione. In entrambi prima di ogni partita i giocatori hanno la facoltà di definire e modificare una o più regole, esempi classici sono:
- il limite di numero di carte (3 o 4) da poter cambiare durante una singola sessione,
- il tempo
- il limite di scommessa.
Inoltre come abbiamo visto contrariamente al Texas Holdem in questo caso non vi è una netta differenza tra No limit e Fix limit anche il secondo va per la maggior parte. Ricordiamo infine che questo tipo di poker differisce dalla variante Stud a 7 carte,dal Badugi solo per il numero di quest’ultime mentre va fatta attenzione a non confonderlo con il Ace to 5 Triple in cui chi vince ha il punteggio più basso e dove il numero di scommesse è elevato a cinque turni.
Contare i punti nel five card draw
Svelate la mani, vince il giocatore che ha, nell’ordine, una mano di:
- Scala Reale (anche detta massima)
- Scala Reale
- Poker
- Full
- Colore
- Scala
- Tris
- Doppia Coppia
- Coppia
- La carta più alta
Al pari di altri tipi di gioco le carte vengono considerate in ordinamento crescente dal 5 al 10 e poi J Q K A. Nel considerare la mani si legge la naturale e poi il valore di ciascuna delle carte.