Ogni giocatore di poker che si rispetti conosce in ogni momento il valore del proprio bankroll, ovvero l’ammontare totale del denaro disponibile e destinato al gioco. Gestire il bankroll per mantenerlo sempre in positivo, scongiurando l’impossibilità di pagare il prossimo turno al tavolo non è sempre facile specie nel gioco online ma questione di disciplina.
Come gestire il bankroll e perché?
Innanzitutto, il bankroll è il capitale che i pokeristi ha a sua disposizione per giocare tranquillamente, quindi: dobbiamo imparare a gestire il bankroll perché dovrebbe servire a controllare i soldi che finiscono nel gioco in modo di evitare perdere cifre che potrebbero gettarci in rovina.
Per giocare regolarmente a poker nei tavoli cash game, devi essere preparato a subire una varianza ed avere un bankroll adeguato per il livello in cui stai giocando; per questo motivo è importante imparare a gestire il bankroll.
Se vuoi uscire sempre vincente, devi giocare a livello statistico, pero se vuoi essere obiettivo nelle tue scelte devi giocare a livello psicologico.
Devi considerare che i nostri avversari giocheranno sempre dal 20 al 30% delle mani per vincere il piatto. Per questo motivo, e se vogliamo vincere ogni piatto, dobbiamo aver il bankroll adeguato al nostro livello, cosi saremo propensi a prendere le giuste decisioni.
Salire gradualmente di livello partendo da tavoli con bankroll basso, è un’operazione che richiede molto impegno, ma infatti molti giocatori famosi sono nati così.
In questo articolo trovi informazioni e consigli utili su come ottimizzare e salvare il proprio bankroll (anche detto bankroll management) destinato a poker e scommesse.
Poker online con denaro vero e disciplina
É opportuno segnalare che ogni varietà e tipo di gioco prevede una diversa amministrazione dei soldi investiti a prescindere dall’importo e dal vostro livello di bravura. Sarà quindi necessario saper adattare la propria strategia alla situazione.
Non esistono regole generali infatti per evitare di perdere tutto per una serie di pessime mani o una varianza negativa imprevista ma è possibile limitare i danni conoscendo e tenendo ben presente il concetto di “bankroll” in ogni momento: non scommettere mai più di quello che sei disposto a perdere e seguendo semplici accorgimenti.
5 regole di comportamento per non rischiare
- considera pessimisticamente la possibilità di uscire perdente e chiediti: “Ciò che perso danneggia irrimediabilmente il patrimonio che ho deciso di destinare a Texas Hold’Em?” Devi imparare a rinunciare al tavolo se la risposta è sì non sederti
- non investire mai troppo in unico gioco. É decisamente una cattiva idea affrontare un Buy-in che superi il 15% del tuo bankroll. Le conseguenze sarebbero disastrose
- gioca sapendo che il tuo bankroll è finito mentre la somma di quello dei tuoi avversari tende ad un limite positivo infinito. Matematica e teoria dei numeri insegna che le chance che il primo non scompaia nel secondo sono molto basse*
- Stabilisci in base al tuo ritmo di gioco di controllare il valore del tuo roll in date stabilite. Se giochi saltuariamente, un paio di volte al mese dovrebbero bastarti per il resto dimenticalo, in modo tale da poter concentrarti di più ed eliminare ogni possibile distrazione
- Evita, o per lo meno tieni sempre in conto, Tilt e varianza
* si consideri il teorema conosciuto come la rovina del giocatore (The Gambler’s ruin) così come riformulato dall’olandese C. Huygens, gli operatori lineari, lo schema Bemouliano e altri modelli di teoria del rischio. Il sito Wolfram offre una dimostrazione visiva gratuita mentre su questa pagina puoi testare il teorema applicato al cash game.
Come giocare i tavoli cash game
Nel cash game di solito la possibilità di un tilt o di una varianza sono superiori agli altri tipi di poker e questo aumenta la possibilità di forti variazioni (swing) del proprio bankroll in caso di perdita subita. Ne consegue che possiamo permetterci minor elasticità e libertà di gestire il nostro denaro che in un torneo.
Di norma un giocatore professionista fa sempre attenzione a poter coprire, come minimo, il pagamento di 100 volte il valore iniziale del big blind (d’ora in poi BB) ma vedremo che di solito è meglio alzare il limite minimo. Questo significa che se all’inizio di una partita devo pagare 1€ come BB, nel mio conto il saldo deve esser pari o superiore a cento euro. In generale con un bankroll da:
- 100 euro – giocate il livello NL2 con entrata pari a 0,01/0,02€
- 500 euro – giocate il livello NL10 con 0,5/0,1€
- 1250 euro – giocate il livello NL25 con 0,1/0.25€
Con il tempo e l’esperienza acquisterai la disciplina necessari per permetterti di alzare la posta in gioco e rischiare di più ma fintanto che consideri te stesso un principiante sappi che sono in molti quelli a ritrovarsi con il conto azzerato senza esserne coscienti.
Regole e differenza tra Fixed e No Limit
Se giochi a Texas Hold’Em online in modalità Limit deve tentare di poter andare a vedere almeno 300 volte il valore del grande buio. Nella varianti con maggior aleatorietà e numero di turni elevato, come lo Stud, buona norma sarebbe aumentare ulteriormente il deposito nel conto.
- Avanzare di limite, ovvero poter giocare in sicurezza: 300 BBminimo
- Scendere di limite: 200 BB
In Pot Limit puoi raggiungere maggior varietà di gioco. Prevedi almeno uno bankroll di 80 volte superiore rispetto all’entrata.
Nel No Limit poker come dice la stessa parola giochiamo in assoluta libertà e non conosciamo le potenzialità del nostro avversario. Ad inizio partita è preferibile valutare di aver sul proprio conto 20 volte il valore delle chips in gioco. Sedendomi ad un tavolo 0,25/0,50€, porto con me 50 euro, avendo nel mio account almeno 1000€.
Strategia Short vs Big Stack e micro limiti
Con short stack si intende un gioco basato su numerose partite su tavoli mediamente poco impegnativi e rischiosi, in cui si partecipa per vincere una somma determinata piuttosto che vincere e lasciare. Questa è decisamente la strategia di gioco più facile, specie per chi si trova a bassi livelli di esperienza, e quella che sul medio e lungo periodo premia maggiormente il giocatore a prescindere dalla bravura e permettere di avanzare il limite del proprio bankroll.
Se giochiamo in shortstack e vogliamo sederci, pagare il grande buio di 0.50 euro, raddoppiare i nostri soldi ed uscire, allora è consigliabile aver almeno il valore di 60 fiches per stare tranquilli, ovvero 30€.
I big stack sono al contrario i prediletti dai giocatori pro, specie in heads up e nelle situazioni a ridotto numero di avversari. É considerato infine un micro limite un valore di entrate pari a 0.10, 0.25€.
Ecco come appare una strategia di gioco aggressiva.
Affrontare tornei e Sit and Go
Differentemente dal gioco cash, nei tornei di poker siamo sicuri di non poter perdere più della quota d’iscrizione.
In questo caso il bankroll non va letto alla luce del costo iniziale del grande buio ma del solo buy-in. Fanno eccezione le competizioni, per altro rare, dove è possibile ricomprare infinite volte la propria partecipazione.
Nei tornei professionali, bisogna fare attenzione all’elevato numero di giocatori, di turni e tavoli da giocare. Partecipate solamente se siete in grado di gestire lo stress di un serie di brutte perdite consecutive e il vedere il vostro roll prosciugarsi. Questa situazione è capitata a qualsiasi player e solo l’organizzazione e la disciplina vi bloccheranno dal giocare ancora di più, nel tentativo di riguadagnare terreno. Lo stesso discorso vale per gli scontri diretti, testa a testa, il poker heads up o i tornei Sit and Go.
Considera il 5% un rapporto accettabile tra stack con cui ti siedi al tavolo e roll totale e diminuisci ulteriormente questo valore se sei all prime esperienze di gioco. Questo significa che il vostro bankroll deve esser in grado di acquistare almeno 20 buy-in dello stesso tipo. Per chi inizia da poco e non vuol correre rischi 50.
Testate il vostro livello comprando un alto buy-in solo raramente. Nel lungo periodo infatti la strategia di partecipare a piccoli tavoli mantenendo un livello di sfida omogeneo, paga molto di più di quella di concentrarsi in poche partite ad alto rischio. Di norma invece passate ad un livello successivo di gioco solo quando potete permettervi almeno 20 buy-in.
Consigli conclusivi
Un riassunto di quanto detto finora:
Bankroll minimo per partecipare a: | ||
Variante | Avanzare di limite | Scendere di limite |
Cash Game | ||
Limit | 300 piccolo buio | 200 piccolo buio |
No Limit | 20 stack | |
Pot Limit | 80 stack | |
Tornei / Sit & Go | ||
No Limit (Principianti) | tra 40 a 50 buy-in | |
No Limit (Esperti) | 20 buy-ins | |
Pot Limit | 100 buy-ins |
Per evitare di perdere troppo, spendete un pò di tempo nel organizzare la gestione del vostro “patrimonio” destinato al gioco. Pensate al bankroll di poker come al portfolio azionario del conto presso la vostra banca. Oltre ad gestire il bankroll efficacemente, tenete a mente questi ultimi consigli.
Se riconoscete di giocare al di là delle vostre possibilità, abbandonate. Avrete altre e migliori occasioni e non ha senso intestardirsi contro un avversario più abile di voi o continuare a perdere perché non raggiungete il livello di gioco del torneo
Non sedetevi a nessun tavolo se la vostra giornata è semplicemente negativa. Capita a tutti: siate saggi. Lo stress accumulato nel lavoro, la mancanza di sonno, problemi familiari come un virus indeboliscono il vostro stato psico-fisico e la capacità di concentrazione