Non accadeva dal 1973 che due italiani fossero ai quarti di un torneo dello Slam. Sono riusciti nell’impresa Matteo Berrettini e Jannik Sinner che ora puntano senza mezzi termini alle semifinali.
Il tennis azzurro si gode il suo momento d’oro
Dopo anni difficili in cui l’unico in grado di giocarsela quasi alla pari con i migliori al mondo era stato Fabio Fognini, da un po’ di anni a questa parte la musica è cambiata e ora il nostro tennis è tornato a essere tra i migliori al mondo. Matteo Berrettini è ormai una sicurezza: l’azzurro ha vinto 20 delle ultime 23 partite giocate nei grandi Slam e le uniche tre sconfitte sono giunte contro un certo Novak Djokovic.
Il serbo, però, come noto, non ha preso parte a questa edizione dell’Australian Open e così Berrettini sogna un successo che avrebbe del clamoroso. Nei quarti l’alfiere azzurro incontrerà il francese Monfils, un avversario sicuramente da rispettare che però sembra essere alla portata del nostro Matteo che agli ottavi si è sbarazzato in 3 set e senza troppi problemi di Bautista Agut. Nella partita contro lo spagnolo Matteo ha messo il 71% di prime in campo: un dato mostruoso che testimonia lo straordinario stato di forma fisica e psichica del nostro tennis di punta.
Sinner a soli 20 anni fa paura a tutti
L’altro azzurro che prenderà parte ai quarti di finale dell’Australian Open è l’altoatesino Jannik Sinner, già numero 10 al mondo che però pare destinato a scalare velocemente la classifica ATP. Sinner si candida a diventare uno dei futuri dominatori mondiali del tennis e continua a crescere di partita in partita sia dal punto di vista del gioco che dal punto di vista mentale. Nell’ultimo anno è inoltre cresciuto sensibilmente dal punto di vista fisico e sembra non porsi più limiti.
Data l’assenza di Djokovic, anche lui sembra in grado di giocarsela alla pari con tutti e ai quarti di finale affronterà uno tra Fritz e Tsitispas. Per Sinner, a soli 20 anni, questo è il secondo quarto di finale in un torneo dello Slam e sembra proprio che questo sia solo l’inizio di una carriera fatta di successi straordinari.
Dopo un 2021 da ricordare, questo 2022 è iniziato ancora meglio e il tennis azzurro si gode Berrettini e Sinner che sembrano non porsi limiti e puntano con decisione alla vittoria del primo Slam in carriera.