I bookmaker, ovvero i siti scommesse e gli operatori delle scommesse online, hanno il compito di stabilire le quote per ogni scommessa e di modificarle gradualmente. Vediamo dunque come fanno per creare queste quote e quali sono gli elementi di cui è necessario tenere conto.
Quote bookmakers online: alcuni esempi
In questa breve tabella illustriamo alcuni bookmakers da noi selezionati, il loro bonus benvenuto all’iscrizione per i nuovi utenti e le quote da loro offerte.
Cosa si intende per “quota” dei bookmaker?
Nell’ambito delle scommesse sportive per quota si intende non propriamente la probabilità del successo o insuccesso di un incontro sportivo. Piuttosto la quota fa riferimento alle statistiche di andamento di ciascuna squadra o atleta sportivo, e in base ai dati ricavati sulla base degli eventi passati, il bookmaker stabilisce la rispettiva quota.
I dati da tenere in considerazione sono i risultati dei precedenti incontri tra le due squadre, o atleti, tra cui si svolgerà l’evento e gli ultimi risultati realizzati in generale contro altre squadre o atleti. Nel caso delle scommesse calcistiche si tiene conto delle formazioni di ciascuna squadra e del luogo dove si svolgerà la partita.
Ovviamente queste informazioni riguardano il caso di una scommessa semplice cioè 1N2 ovvero Squadra 1 vittoria, pareggio, vittoria di squadra 2.
Puntare su una scommessa in base alla quota
Esistono diverse categorie di scommettitori da quelle più prudenti a quelli che accettano di correre il rischio. Questi ultimi decidono quindi di puntare sulla vincita dell’outsider, cioè la squadra o giocatore che ha pochissime probabilità di vincere, perché magari ha una recente storia sportiva di varie e consecutive sconfitte.
Di solito decidono di puntare sull’evento meno probabile solo chi è già un professionista in fatto di scommesse e conosce perfettamente le tipologie e la terminologia del betting. I principianti tendono invece ad andare sul sicuro, forse per non essere scoraggiati perdendo i primi soldi che decidono di puntare.
Ma l’outsider, proprio in quanto ha poche chance di vincere, ha di solito una quota corrispondente molto alta. Lo scommettitore se decide di puntare sull’outsider potrebbe ricavarne grandi guadagni, in caso di vincita.
Ad esempio puntando 200 euro sulla vincita di una squadra a quota 0,8 la scommessa ha più probabilità di essere vincente ma porterebbe a un guadagno di soli 360 euro, poco più di quello che è stato inizialmente puntato. Invece puntandone 200 su un outsider, a quota 10, dobbiamo correre il rischio alto di perdere, ma abbiamo anche la possibilità di vincere 200 x 10= 2000 euro.
Del resto verrebbe da chiedersi perché e in base a cosa variano le quote scommesse? Abbiamo già tentato di rispondere in questo articolo alla domanda.
Lo scommettitore è solitamente incentivato a scommettere in base alle quote iniziali, che rispecchiano le probabilità di successo o insuccesso di un evento. Ma le quote possono venir modificate, soprattutto nel caso del livebetting, che renderà ancora più avvincente puntare su una certa squadra e seguire le varie fasi della partita in diretta.
Bookmaker: approfondimento sul suo ruolo
Paradossalmente al bookmaker conviene che si verifichi l’evento con quota più bassa e che l’outsider non vinca, altrimenti quello che viene vinto dallo scommettitore andrebbe perso dal bookmaker.
Siccome il bookmaker fa delle scommesse il suo lavoro e fonte di guadagno, si cerca di correre ai ripari attraverso ad esempio l’aggiornamento costante delle quote, soprattutto durante le scommesse live, per evitare che un gol o un rigore imprevisto stravolga l’esito della partita, secondo le quote precedentemente in vigore. Questo è possibile soprattutto nell’ambito dei bookmakers online piuttosto che quelle in ricevitoria.
Le quote dovranno essere equilibrate, e in linea con gli altri siti concorrenti, per incoraggiare gli scommettitori a puntare proprio attraverso quel bookmaker, perché quote troppo basse o troppo alte difficilmente sono appetibili o convenienti sia per chi scommette che per chi gestisce la scommessa.
Ma la vera fonte di guadagno del bookmaker è derivata dalla tassa di redistribuzione dell’85% che permette che una percentuale pari al 15% della quota venga incassata dal bookmaker. Questa tassa deve essere in linea con tutte le altre piattaforme di scommesse online.
Alcuni dei maggiori bookmakers online con licenza autorizzata in Italia presenti nel nostro mercato:
- Bet365
- Snai
- Lottomatica
- Planetwin365
- Netbet
- Eurobet
- Unibet
Quote nel betting exchange
Per quanto riguarda invece il betting exchange, che come afferma il Corriere presto sarà disponibile in Italia, le quote non sono decise dal bookmaker, che in questo caso si comporta come un attore esterno, limitandosi ad intascare una commissione.
Ma per quanto riguarda nello specifico la questione delle quote, nel caso del betting exchange sono più interessanti poichè decise tra i giocatori stessi, e inoltre la quota di un determinato evento sportivo può essere rinegoziata in qualsiasi momento durante o prima della partita.