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Utilizzare la Continuation Bet nel modo più opportuno

Continuation Bet

Senza dubbio la conoscenza del Continuation Bet o contibet distingue i piccoli pesci dai pokeristi di qualità che intendono scalare la classifiche e accumulare sempre più soldi nel proprio bankroll. Si tratta di una delle strategie più vincenti sia nel cash game di Texas Holdem che in altri varianti di poker a patto che venga utilizzata nel modo e momento più adatto.

Capiamo nei prossimi paragrafi che cos’è e come si utilizza.

Significato e principi

Che cos’è?

Con “C-Bet” intendiamo l’azione di un giocatore che apre rilanciando aggressivamente in pre-flop dopo aver puntato già durante il turno precedente. Questa mossa è automatica, da questo l’origine del nome: vinco adoperandola “in continuazione” spesso senza aver visto le carte che ho in mano e nessuno rialza dopo di me.

Il vantaggio fondamentale è quello di nascondersi e non venir letti mentre si vince – magari – una serie di piatti non ricchissimi ma che facilitano e velocizzano la raccolta delle fiches nella fasi centrali di gioco. Oppure al termine del tavolo in tutti i tipi di poker, quando si è rimasti in pochi e il montepremi in gioco è decisamente alto, situazione in cui agire in questo modo insospettirà ulteriormente i giocatori che vorranno venirvi a vedere convinti che stiate bluffando.

Contemporaneamente infatti, grazie alla ripetizione, otteniamo due obiettivi:

  • rendere impossibile agli altri pianificare ogni strategia, costringerli a lunghe elucubrazioni e deconcentrarli
  • infondere un’atmosfera negativa, una sensazione di disorientamento e sfinimento nell’avversario

Si parla di “Continuation bet ritardata” o semplicemente di “bet ritardata” quando il giocatore non rilancia nel turno immediatamente successivo ma salta al contrario. Per esempio, al primo e terzo turno di puntate.

Semi Bluff vs Valuebet

Proprio questa caratteristica ha spinto diversi giocatori tra cui anche pro player famosi a criticare il Continuation Bet, a volte persino chiedendosi se questo non debba venir bandito in qualche modo.

Del resto si tratta di fantasie: primo non è possibile (per fortuna) distinguere scientificamente un buon giocatore che si comporti in questo modo perché intende attuare coscientemente questa mossa e il principiante che, ansioso, vede il 95% delle mani. Secondo, nel poker c’è sempre stata una sana dose, un mix, uno scontro tra l’astuzia di chi porta a casa il tavolo combinando le proprie carte e la sfacciataggine di chi vince grazie al proprio carattere, comportamento e capacità di inganno.

Come sottolineato da Tri Nguyen e Aaron Davis nella loro recente pubblicazione, la verità come sempre sta nel mezzo. A seconda della situazione questa strategia assume diversi ruoli e influisce sulla partita anche, a volte, in modi del tutto opposti. La valutazione delle mosse e la critica del giocatore va quindi ridotta tavolo per tavolo, l’analisi non può che mettere a confronto la singola operazione con lo svolgimento dell’intera partita.

Quanto e come scommettere

Mentre in passato il betting continuato veniva relativamente poco usato, con la diffusione del gioco online e di siti di consigli, informazioni e regole di poker sempre più dettagliati, oggi questa tecnica è pressoché universale nonostante, non sia sempre la miglior tra le soluzioni possibili.

É raccomandabile rilanciare di una quantità pari circa alla metà, 3/4 del pot. Questa cifra deve convincere l’avversario abbastanza da starci ma non impaurirlo eccessivamente.Ricordatevi che se decidete di giocare di più o andare in All-in, in caso di perdita le chance e i tempi di recupero sono decisamente più sfavorevoli di quello che potreste vincere.

Come dimostra la tabella qui sotto:

probabilità di vincere in cbet

Valutate sempre attentamente la quantità di fiches da giocare prima di far scattare il vostro contibet: nei prossimi turni potreste aver migliori condizioni e, a volte, conviene solo aspettare.

Quando evitare il Cbet

Vi sono poi delle situazioni particolare in cui è decisamente sconsigliato giocare un continuation bet nel poker. Per aiutarti a ricordare i fattori che devono metterti in allarme, ecco quelle più comuni:

  • numero di partecipanti – oltre i 2 avversari, le probabilità che qualcuno riesca a leggervi o che abbia un mano interessante aumentano drasticamente. Raccomandato in Head’s Up, è da valutare con attenzione in un cash game 3 ways
  • posizione al tavolo – considerate chi gioca in vantaggio su di voi. É senza dubbio colui che potrebbe battervi se in grado di carpire le vostre intenzioni
  • carte visibili – evitate in presenza di una coppia o carte vicine che danno luogo a combinazioni popolari (facili da venir “riutilizzate” e sfruttate anche dagli altri presenti)
  • la nostra mano – se ci ritroviamo con in mano delle carte veramente buone, il contibet assume un diverso valore in quanto scommettiamo alto perchè abbiamo oggettivamente odds a nostre favore
  • profilo degli avversari – mentre è una tattica che paga quasi certamente quando vi trovate di fronte ad amici meno esperti o internauti della vostra room ai primi livelli di gioco, rischiate meno quando seduti a tornei o player esperti.

Ulteriori consigli ci vengono da questa interista a Alessio Isaia che illustra su quali tipi di flop utilizzerebbe la cbet. Il pezzo è realizzato da Rudy Gaddo:

Non dimentichiamoci che in fondo si tratta di una mossa che richiede una buona dose di fortuna.

Come difendersi

Se individuate chi potenzialmente sta usando questa tecnica contro di voi, potrete facilmente difendervi. Dovrete solo stare attenti a coprire bene i colpi nei due turni in cui giocate come bui.