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Piccolo e grande buio (blind) spiegati ai principianti

Chi per la prima volta si avvicina al mondo del poker sarà sicuramente incuriosito dal sistema dei blinds, più precisamente il piccolo e il grande blind, che sono le puntate obbligatorie ad ogni giro. In questo articolo vediamo insieme nel dettaglio di cosa si tratta e come funziona.

Cosa sono i Blinds e a cosa servono?

poker bankroll

Innanzitutto bisogna dire che i blinds costituiscono una delle regole del poker classico che stanno alla base del gioco. Si tratta di una puntata automatica che nel cash game non varia durante le fasi ma che nei tornei aumenta. La quantità e l’aumento dei blinds sono a discrezione dell’organizzatore dei tornei di poker.

Grande Blind = 2 x Piccolo Blind

I blinds sostanzialmente servono per :

  1. Far entrare i giocatori nella fase “attiva” del torneo o del cash game
  2. Equilibrare il gioco

I blinds fanno parte del gioco del poker principalmente per una ragione: renderlo attivo. Senza i blinds infatti i giocatori rimarrebbero in una posizione passiva, senza lanciarsi, ma grazie ai blinds sarà possibile per almeno una delle persone presenti al tavolo vincere.

Inoltre danno luogo anche a varie tattiche, in linea con le probabilità di vincere il gioco. Per esempio chi è ultimo a parlare, il cut off e il dealer, ne approfitteranno generalmente per rilanciare appropriandosi dei gettoni, se nessuno lo ha fatto in precedenza, una grande differenza con chi gioca a casinò online, Slot machine e scommesse sportive.

Differenze nel Limit, Pot, No Limit

Grazie ai blinds tutti i giocatori partecipano attivamente al gioco. Tranne che in modalità No limit, nelle altre varianti ( Pot Limit e Limit) impongono dei rilanci in relazione ai blinds. Nel Hold’em Limit, il primo rilancio equivale a due volte il Grande Blind. Il rilancio seguente sarà due volte quello di prima. Nel Pot Limit Omaha, il primo rilancio sarà uguale a ( Piccolo+grande blind) x 2 + piccolo blind. Quello successivo corrisponderà al piatto già costituito.

L’uscita dal gioco

Nel torneo, l’aumento delle puntate imposte fa in modo tale che molti giocatori siano costretti ad abbandonare il tavolo di poker. Non avere uno stack (il mucchio di gettoni) potrebbe infatti metterli in serio pericolo. Quando il vostro numero di grandi blind comincerà ad abbassarsi, non avrete altra scelta se non quella di tentare di prendersi quello che sta al centro del tavolo, o tentare di raddoppiare per continuare il gioco.

Casi particolari

Nel caso ci sia un heads up, proposti sul portale di People’s Poker, anche il dealer assume le funzioni del Piccolo Blind.

Vediamo graficamente come i blinds sono disposti al tavolo da poker:

bigblind

Gli altri tipi di blinds

L’ante

Le ante appaiono solitamente nel bel mezzo di un torneo di poker. Il loro scopo è fondamentalmente uno: accelerare l’andamento del gioco. Un ante è una puntata obbligatoria che tutti i giocatori presenti al tavolo devono fare, una sorta di mini-blind.

Per esempio si dirà che si è arrivati a un livello 5 con blinds di 50/100 e un Ante di 20. In un tavolo di 9 giocatori, ci sarà il seguente livello di gioco a ciascuna mano: 180 (9 x 20) + 50+ 100 = 330 gettoni minimi da guadagnare invece che i 150 senza le ante.

Lo straddle

Lo straddle è un’opzione che viene utilizzata esclusivamente in modalità cash game, e deve essere letteralmente annunciato davanti a tutti gli altri giocatori prima della distribuzione delle carte.

Chi lo annuncia è il giocatore situato a sinistra del Grande Blind. Lo straddle serve unicamente al giocatore che lo annuncia per consentirgli di parlare per ultimo invece che per primo al giro, come prevederebbe la sua posizione al tavolo, ovvero quella del giocatore UTG  (Under the Gun). Lo straddle o extra blind vale 2 volte il Grande Blind, il prezzo da pagare per cambiare posizione al poker.